Musei Agrigento: quali sono, orari e biglietti

Per gli amati dell’arte e della cultura storica in generale, i musei sono davvero dei posti incantati. In questo nostro articolo di oggi vogliamo occuparci dei musei agrigento, egli orari di apertura e dei biglietti che si possono acquistare per visitarli. Per iniziare partiamo subito da uno dei musei più importanti di agrigento ovvero il Museo Archeologico Regionale.

Situato tra la città moderna e la Valle dei Templi, il Museo Archeologico Regionale custodisce dei veri e propri tesori. La sede del museo, che è stata realizzata negli anni ’60, nasce dalla fusione fra i nuovi corpi di fabbrica che sono stati progettati appositamente per il museo e per le strutture restaurate del trecentesco Convento di S. Nicola in cui si trovano la biblioteca, la sala congressi e l’auditorium.

Il museo illustra la storia dell’Agrigento antica e del territorio a cui storicamente era connesso, dalla preistoria fino alla fase di ellenizzazione. Le 18 sale del museo contengono numerosi ed interessanti reperti provenienti da Agrigento e dintorni ma il nucleo più antico delle collezioni proviene dal Museo Civico.

Altro materiale proviene invece dai musei archeologici di Palermo e di Siracusa anche se la parte più importante di tutte le collezioni è quella costituita dai materiali rinvenuti dagli scavi condotti dalla Soprintendenza di Agrigento. Il museo inoltre possiede una vastissima collezione di vasi Attici, tra cui il famoso cratere di Dioniso ma qui è anche possibile vedere la famosa statua in marmo di Ephebus, ovvero un atleta vissuto nel secolo V d.C.

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Quali sono i musei agrigento da non perdere? Ecco tutto

Quando si parla di Agrigento non si può di certo non citare la Casa di Luigi Pirandello che è un vero e proprio luogo del cuore. Riallestita piuttosto di recente, la Casa Museo custodisce ad oggi una buona parte del patrimonio materiale che è appartenuto al grande drammaturgo ed alla sua famiglia: la struttura è provvista di un grandissimo apparato comunicativo e piuttosto funzionale.

La casa, costruita alla fine del Settecento tra Agrigento e Porto Empedocle, ospitò la famiglia Pirandello sin dall’anno 1867 quando vi si trasferì per sfuggire ad una violenta epidemia di colera. Proprio qui nacque Luigi il quale vi trascorse gli anni della fanciullezza e della primissima gioventù prima di lasciare la sua tanto amata Sicilia per proseguire gli studi a Roma.

La Casa Museo è stata dichiarata monumento nazionale nel 1949 ed è stata successivamente acquistata dalla Regione Siciliana, che ne curò il restauro e la sistemazione rendendola, ad oggi, pubblica a tutti i visitatori. Il museo è aperto dal lunedì alla domenica dalle 9.00 – 19.30 e l’ultimo ingresso è previsto per 30 minuti prima della chiusura.

Infine vi proponiamo il Collegio dei Filippini che è stato costruito nel 1703 su progetto di Simone Mancuso. Si tratta di un edificio a pianta irregolare che ha ospitato il convento dei Padri Filippini dalla prima metà del ‘700 e fino al 1886, anno in cui poi furono soppresse le Corporazioni Religiose.

Alla fine del ‘900 il collegio fu sede di un Istituto Tecnico e di una scuola elementare e successivamente, ai già precedenti lavori di restauro del 1999 si sono aggiunti quelli del 2009, che lo hanno trasformato in un vero e proprio scrigno delle più belle opere d’arte del comune di Agrigento. Il collegio è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 fino alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30.

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