Agrigento è una bellissima città collinare posta sulla costa sudoccidentale della Sicilia. Questa è nota per le rovine dell’antica città di Akragas e soprattutto per la Valle dei Templi, un vastissimo sito archeologico che ospita numerosi templi greci ancora oggi ben conservati. Nella periferia di questa città moderna si trova anche il Museo archeologico regionale con dei bellissimi manufatti ma oggi ci concentreremo di più sulla suggestiva chiesa agrigento.
Nella storia di Agrigento sono davvero molte le chiese demolite, scomparse e successivamente dismesse e sconsacrate e sono anche diversi i diversi gli eventi sismici che hanno minacciato in epoche differenti il ricchissimo patrimonio storico-artistico-religioso di tutta la città. Per citare due eventi parliamo del terremoto del Val di Noto del 1693 che ha provocato seri danni e del terremoto del Belice dell’anno 1968.
La felice posizione geografica insieme alle fastose vestigia greco-romane, rendono il porto della città crocevia delle rotte arabe, ma anche normanne, sveve, angioine, aragonesi e perfino spagnole, centro d’intensi e particolari scambi commerciali con le marinerie di tutta la penisola italiana.
Le frane e i crolli sono stati spesse volte provocati da piccoli terremoti e favorite anche dal materiale friabile e dall’azione degli agenti endogeni ed esogeni hanno segnato il fragile territorio nel corso del tempo. Nonostante le avversità e l’avvicendare di tantissime dominazioni sono parecchi i luoghi di culto che hanno attraversato le incurie del tempo.
Per citarne alcune possiamo parlare della chiesa di San Biagio, del santuario di San Calogero, della concattedrale di Santa Croce, della chiesa di San Nicola, del monastero e della chiesa di Santo Spirito, della basilica cattedrale di Santa Maria dei Greci e della cattedrale di San Gerlando.
Conosciamo di più la chiesa agrigento e tutti gli orari delle messe
Malgrado il dissennato recente sviluppo cittadino, l’insieme di tutte le strutture pervenute contribuisce a rendere la bella Agrigento uno dei poli museali-architettonici-archeologici fra i più interessanti di tutta la Sicilia e ai Gran Tour oltre che una delle mete più ambite di tutto il turismo mondiale.
Un altro aspetto molto interessante è che nell’anno 1997 alcuni monumenti simbolo e luoghi di culto della Valle dei Templi sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità e sono stati quindi posti sotto la tutela dell’UNESCO.
Parliamo adesso della chiesa di Santa Maria dei Greci, situata in pieno centro storico nella parte alta, motivo per il quale può sfuggire alla vista e sarebbe davvero un gran peccato. Si tratta di una chiesa piccola, ma la particolarità è che è stata costruita al di sopra di un tempio greco, del quale si possono ancora vedere i gradoni di un suo lato, scendendo poi un paio di metri al di sotto. Con biglietto si può anche visitare una mostra fotografica su Pirandello.
Il Santuario di San Calogero, invece, è una chiesa a tre navate al cui interno ci sono delle decorazioni che ricalcano tantissimo lo stile barocco. Per quel che riguarda il prospetto sappiamo che spicca, in una nicchia, la statua di San Calogero con la sua bellissima caratteristica cerva.
Gli orari di visita delle chiese sono piuttosto ampi dato che si possono visitare tutti i giorni dalle 8 del mattino alle 19.30 del pomeriggio. La cosa importante, come in tutte le altre chiese, è che l’abbigliamento per entrarvi deve essere consono, sempre per mantenere una certa forma di rispetto.