Oggi andiamo alla scoperta di tutta agrigento mappa in modo tale da sapere tutto ciò che è necessario prima del vostro viaggio. Agrigento, l’antica Girgenti, era stata considerata come “la città più bella dei mortali” che, situata a quattro chilometri dal mare, si sdraia sul colle di Girgenti e sulla Rupe Atenea.
Le sue origini millenarie hanno fatto in modo che cambiasse nome per ben tre volte tanto che i Romani la chiamarono Agrigentum, gli Arabi la chiamarono Kerkent e i Normanni la chiamarono invece Girgenti. Comunque sia la storia di Agrigento la si può leggere nelle strade e nei vicoli della città vecchia disseminati di testimonianze greche e romane e raccolti poi tutt’intorno a S. Maria dei Greci, la minuscola chiesa del medioevo.
Agrigento è una città ricca di musei visitati ed ammirati da tutti i turisti provenienti da qualsiasi parte del mondo. Uno di questi è il Museo Casa di Pirandello ovvero la casa in cui è nato il grandissimo scrittore che ad oggi è stata trasformata in un affascinante museo che raccoglie fotografie, quadri dedicati a Pirandello, recensioni e addirittura le prime edizioni con dediche autografe.
La Biblioteca posta accanto alla sua casa ospita in maniera periodica le mostre a lui dedicate e inoltre, prendendo un piccolo sentiero che parte direttamente dalla casa, si raggiunge il famoso pluricentenario “pino solitario” che lo scrittore amò tantissimo in vita e sotto il quale scriveva e dipingeva e dove poi venne sepolto.
Altro interessante museo è quello Archeologico che è il più grande Museo della Sicilia centro-meridionale ed offre al turista la più grande storia dell’antica Agrigento e del suo territorio sin dalla preistoria. Ma abbiamo anche il Museo Civico situato all’interno del vecchio Convento degli Agostiniani che espone una ricchissima pinacoteca con dipinti della scuola siciliana ed immagini tipiche.
Conosciamo meglio agrigento mappa
Agrigento è anche ricca di palazzi antichi e chiese che ne raccontano tutta la storia secolare, ma la più famosa è senza dubbio Cattedrale di S. Gerlando. Questa è stata edificata tra il 1093 ed il 1099 sulle rovine di un preesistente tempio greco e subì molteplici trasformazioni strutturali nel corso del secoli tanto che venne prima ampliata e successivamente ridotta per poi essere accorciata quando il terremoto causò dei gravi e pesanti danni alla navata.
Ecco quindi spiegato il motivo per cui la torre campanaria oggi è un po’ più avanti rispetto alla facciata e venne affrescata ed arricchita con delle decorazioni seicentesche che poi vennero comunque rimosse. Se si osserva il soffitto ligneo della navata ci si rende conto che appartiene a tre epoche diverse per cui tale miscuglio di stili può creare un’idea disarmonia anche se in realtà le dona un’aria singolare e unica.
Parlando invece della vita notturna possiamo dire che questa diventa una città magica in cui colori, suoni, profumi ed anche musica e voci si fondono alla perfezione con i palazzi e le strade che fa animare tutto. Agrigento è la città che di giorno tramanda storia e arte mentre di notte si trasforma diventando la città capace di soddisfare gusti ed esigenze diversi e di soddisfare la voglia di divertirsi.
Per chi ama rilassarsi la sera può comunque fare una passeggiata lungo il Viale della Vittoria che è ideale anche per le famiglie e per le coppie. Lungo Via Atena, invece, la sera sarà possibile ammirare i palazzi sotto e ci si può rinfrescare con un gustoso gelato o una bibita, sorseggiando anche un cocktail rinfrescante.
