Catania Agrigento: distanza, orari di treni e autobus

Prima di dirigerci verso il centro dell’articolo che riguarda tutti i mezzi di trasporto possibili per il tragitto catania agrigento, andiamo a scoprire qualche informazione in più sulla bella città di Catania. In particolar modo, in queste righe, ci occuperemo di conoscere quelle che sono le curiosità legate a essa.

Importantissimo centro culturale della Magna Grecia, assoggettata a Siracusa, la bella Catania ha subito diverse dominazioni della Sicilia (in modo particolare l’influenza degli arabi e dei normanni). Successivamente poi, distrutta da una violenta eruzione del vicino Etna nell’anno 1669, è stata ricostruita sotto un preciso stile, quella del barocco catanese.

Catania è considerata anche la città di musica dato che vi nacque il grandissimo Vincenzo Bellini, fra i massimi operisti dell’Ottocento le cui spoglie, oggi, riposano presso il Duomo di Catania, dopo essere state traslate da Parigi, dove morì. In suo onore c’è il Teatro Massimo che è anche uno dei templi della lirica in Italia.

La vivacità culturale di Catania si manifesta anche in un’intensa attività teatrale rappresentata dal Metropolitan, dal Piscator e dallo Stabile oltre che in una notevole influenza nell’ambito della scena musicale leggera pop. Altra cosa interessante è il Festival Estate Catanese che ravviva il centro storico con le mille attività culturali di ogni tipo.

Ma non possiamo dimenticare il maestoso Castello Ursino, fatto costruire da Federico II, che è fra i monumenti normanni sopravvissuti all’eruzione: questo, all’origine era posto sul mare, ma la colata lavica alterò visibilmente tutta la costa. Abbiamo anche la bella fabbrica di San Nicolò che è la più grande di tutta la Sicilia e conserva sette degli undici ceri che sfilano durante la processione di Sant’Agata.

La notte della processione di Sant’Agata è per esempio illuminata dalle cannalore, mentre i nudi (ovvero quei catanesi che in abito da notte accolsero le spoglie della Santa la prima volta direttamente da Costantinopoli) danzano l’annacata. Interessante qui è anche la chiesa di Sant’Agata al carcere, chiamata in questo modo perché sorge laddove c’era il carcere romano in cui la Santa fu rinchiusa prima del noto martirio.

Inoltre non si può dimenticare Piazza del Duomo, un vero catalogo di edifici barocchi mozzafiato che ospita anche la celebre Statua dell’Elefante. L’animale (legato ai culti orientali tipici dell’età classica), secondo la leggenda, pare che sia stato cavalcato dal mago Eliodoro.

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Ecco i treni e gli utobus per catania agrigento

Le due città di Catania e Agrigento distano tra di loro ben 160 km per cui è ovvio che la soluzione migliore, più rapida e indicata è senza dubbio l’auto. In tal senso il costo ammonterebbe ad una cifra compresa tra i €27 e i €40 e impiega 1h 58min.

Invece, se il nostro intento è quello di optare per la soluzione più economica allora questa è certamente rappresentata dal bus che ha un costo compreso tra gli €8 e i €21 e impiega 2h 40min. Se vi state chiedendo se c’è un bus diretto che parte da Catania Aeroporto Fontanarossa e che arriva a Piazzale Rosselli ad Agrigento, la risposta è si e da lì partono collegamenti ogni 4 ore, tutti i giorni.

Infine possiamo dire che, qualora soffriste il viaggio e il bus non fosse proprio tra i vostri mezzi preferiti, allora potrete optare per il treno, anche se qui i costi si alzano fino ai €24 e i €75 e richiede inoltre un tempo di 7h 37min.

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